“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

domenica 19 febbraio 2012

IL FIGLIO DELLA LUPA....

TOSI, L’ESTREMA DESTRA E IL BACIAMANO A BRANCHER

di LEONARDO FACCO

Probabilmente, la sentenza definitiva che ha condannato Umberto Bossi per aver detto – a Bergamo, rivolgendosi a Fini, sul finire degli Anni Novanta – “andremo a prendere i fascisti casa per casa” dovrebbe essere cassata. Perché Bossi i fascisti li è andati a prendere per davvero e vi ha riempito il partito.

I nomi sono molti, ma vogliamo centrare la nostra attenzione su Flavio Tosi, sindaco di Verona, “star scomoda” del Carroccio veneto e ricandidato alla poltrona di primo cittadino. Ieri, Tosi ha partecipato ad un convegno di Fiamma Futura, al quale era presente anche l’italianissimo Storace. Del resto, sul Tosi “fascista” anche gli strali di Umberto Bossi si sono fatti sentire. E’ accaduto durante il movimentato congresso provinciale di Varese, quando il capo leghista accostò il borgomastro veronese all’ingresso di troppi fascistelli in Lega.

Nel video, riportiamo un’intervista al giornalista Matteo Incerti (collaboratore de “Il Fatto quotidiano” e di “Radio Bruno”), proprio sui legami fra Tosi e certi ambienti di destra.

Inoltre, a seguire, alcune foto emblematiche, tratte da un’inchiesta dello stesso Incerti.

GALLERIA FOTOGRAFICA INEDITA SUI RAPPORTI POLITICI FRA TOSI E L’ESTREMA DESTRA

Fonte: L'indipendenza.com

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