“Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d’infamare col marchio di briganti –ANTONIO GRAMSCI -”

giovedì 24 gennaio 2013

I Candidati del Partito del Sud in lista con Rivoluzione Civile nel nord Italia



Come da nostro comunicato stampa del 22 gennaio 2013 che recita testualmente che il Partito del Sud
"Inoltre ha deciso, dopo consultazioni, colloqui, confronti e richieste in tal senso da parte della lista “Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente”, di presentare in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto alcuni candidati di bandiera al fine di sostenere lo sforzo della lista nel poter dare all’ Italia una speranza di legalità ed acquisire al nostro Partito maggiore visibilità e contatti sui territori," alcuni rappresentanti del nostro Partito sono candidati in tre circoscrizioni del nord Italia perchè "con la nostra presenza s’intende affermare e dare visibilità ad una presenza meridionalista identitaria e progressista.Si intende inoltre ribadire i nostri valori e i nostri programmi, in antitesi al falso meridionalismo, ascaro e servile, di chi oggi dice di voler difendere il Sud, ma è stato ed è ancora alleato di Berlusconi, Tremonti e della Lega."

 I candidati del Partito del Sud nella Lista “Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente” sono :

Camera Emilia Romagna: Natale Cuccurese n.28 

Camera Lombardia 1 : Giovanni Cutolo n.21 

Camera Veneto 1 : Filippo Romeo n.23 

Dalle sezioni del nord Italia del Partito del Sud giunge anche la candidatura al Senato Lazio della Brigantessa Rosamaria Pelliccia, residente a Milano, che con piacere e onore ha raccolto l'invito giunto dal Lazio di rappresentare tutte le sezioni del nord Italia nella lista autonoma del Partito del Sud presente al Senato per le prossime elezioni politiche, lista capitanata da Antonio Ciano.

Siamo certi che sapranno rappresentare degnamente, come sempre hanno fatto, il nostro Partito anche in questo importante frangente.

 A tutti loro giunga il nostro incoraggiamento, sostegno e un grande in bocca al lupo !!

mercoledì 23 gennaio 2013

Da VicenzaPiù - Partito del Sud con Rivoluzione Civile: Filippo Romeo candidato in Veneto 1 

 Il Partito del Sud comunica che dopo varie consultazioni, colloqui, confronti e richieste in tal senso da parte della lista "Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente", presenterà in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto alcuni candidati di bandiera al fine di sostenere lo sforzo della lista nel poter dare all'Italia una speranza di legalità ed acquisire al nostro Partito maggiore visibilità e contatti sui territori. 

L'unico candidato per il Partito del Sud presente nella lista "Rivoluzione Civile di Ingroia" è  Filippo Romeo Coordinatore Regionale, di Vicenza e candidato nella circoscrizione Veneto 1.

Con la nostra presenza s'intende affermare e dare visibilità ad una presenza meridionalista identitaria e progressista.

martedì 22 gennaio 2013

COMUNICATO STAMPA - IL PARTITO DEL SUD PRESENTE ALLE ELEZIONI POLITICHE 2013

A causa dei tempi stretti imposti dal calendario elettorale, in considerazione dei continui e pressanti appelli di tesserati e sostenitori, dando seguito al comunicato del 20 dicembre u.s.

il Partito del Sud

comunica che ieri sono state regolarmente consegnate le firme raccolte per la nostra partecipazione alle prossime elezioni politiche al Senato della Repubblica nella circoscrizione Lazio.

Dopo aver deciso di depositare il proprio simbolo ed iniziare la raccolta firme per partecipare alle prossime elezioni politiche 2013 alla Camera ed al Senato per le seguenti Circoscrizioni:

Calabria
Campania
Lazio
Sicilia


dove si intendeva partecipare, autonomamente da tutti gli altri partiti, con il proprio nome e simbolo, regolarmente depositato l’11 Gennaio al Viminale, si è deciso, nelle circoscrizioni Calabria e Campania, pur avendo raccolto le firme richieste, per motivazioni di strategia politica e futuri scenari, confronti e progetti in divenire, anche in qualche caso in vista delle prossime elezioni amministrative su quei territori, si è assunta la sofferta decisione di non presentare la lista, così come in Sicilia, dove il Partito è in fase di ristrutturazione e dove, pur dando atto e merito ai militanti, tesserati e Coordinatori di aver con generosità e sacrificio operato, le liste non state presentate.

Inoltre ha deciso, dopo consultazioni, colloqui, confronti e richieste in tal senso da parte della lista “Rivoluzione Civile - Ingroia Presidente”, di presentare in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto alcuni candidati di bandiera al fine di sostenere lo sforzo della lista nel poter dare all’Italia una speranza di legalità ed acquisire al nostro Partito maggiore visibilità e contatti sui territori.

Con la nostra presenza s’intende affermare e dare visibilità ad una presenza meridionalista identitaria e progressista.

Si intende inoltre ribadire i nostri valori e i nostri programmi, in antitesi al falso meridionalismo, ascaro e servile, di chi oggi dice di voler difendere il Sud, ma è stato ed è ancora alleato di Berlusconi, Tremonti e della Lega.


Il Partito del Sud, dopo la partecipazione positiva delle ultime comunali 2011 di Napoli al fianco di Luigi de Magistris, sente inoltre una forte comunanza ideale con la lista arancione nell’impegno di combattere le “masso-mafie” e per l’avvio di quella rivoluzione civile e quella rivoluzione meridionale preconizzata da Guido Dorso per portare alla ribalta nazionale, e come parte integrante del programma della lista, i nostri valori che sono quelli inclusivi dell'accoglienza mediterranea, contro tutte le mafie, contro tutti i razzismi e tutte le discriminazioni, e per tutti valori della legalità realmente attuati; come nello specifico quelle subite dai cittadini meridionali per oltre 150 anni, nonostante l’articolo 2 di quella Costituzione repubblicana alla quale noi meridionalisti del Partito del Sud vogliamo dare finalmente piena attuazione.

Fermo restando l'impegno a rispettare la Costituzione Repubblicana del 1946, vogliamo anche batterci sul fronte della toponomastica (spesso offensiva e/o omissiva della storia del Sud) così come intendiamo ripristinare la verità storica su di un’unità d’Italia mal fatta, responsabile e generatrice della cosiddetta “questione meridionale”, una questione prima inesistente, insieme ad un impegno per un’autonomia del Sud che possa ricomporre un paese oggi diviso, sia per reddito che per infrastrutture e possibilità di lavoro, in uno più unito, più giusto e più solidale con il Sud d’Italia e con tutti i Sud del mondo.

Riteniamo che sia assolutamente necessario che il Sud sia, ovunque ciò sia possibile, degnamente rappresentato in questa campagna elettorale e la giusta protesta che già irrompe sul web abbia anche una rappresentanza politica nelle istituzioni.

In virtù della notorietà e semplicità del nostro nome, della passione dei nostri candidati e della diffusione crescente e capillare in tutt’Italia degli attivisti del nostro Partito, potremo dimostrare che, malgrado 152 anni di sfruttamento ed emigrazione forzata, siamo ancora vivi per reagire in modo democratico e non violento.

Ringraziamo di cuore tutti i nostri iscritti e simpatizzanti, tutte i coordinatori, referenti, le nostre sezioni ed i nostri gruppi territoriali che hanno lavorato alacremente e con sacrificio sui vari territori per presentare le liste del Partito del Sud, sicuri che questa esperienza elettorale possa essere una scelta ancora migliore per l’affermazione del vero meridionalismo e la crescita del nostro movimento.
Un ringraziamento particolare e doveroso per l’impegno profuso al Coordinamento Organizzativo del Partito ben guidato da Enzo Riccio ed Emiddio de Franciscis di Casanova.

Per sostenere il Partito del Sud in questa battaglia per la giustizia ed il riscatto del paese, scrivere a info@partitodelsud.eu


IL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE DEL PARTITO DEL SUD
Andrea Balia, Antonio Ciano, Natale Cuccurese, Giovanni Cutolo, Enzo Riccio



Nel meridione una via c’è. Gli investimenti infrastrutturali grazie ai fondi Ue.

Il rilancio del Sud? Una via c’è, gli investimenti infrastrutturali grazie ai fondi Ue. Ma occorre far presto perché oggi nel Meridione la crisi è più forte che altrove. Di questo ed altro si è parlato in Confindustria al convegno “Mezzogiorno 2014-2020.

Gli investimenti infrastrutturali nella nuova politica di coesione”. Come riporta il “Corriere del Mezzogiorno” Alessandro Laterza, vice presidente dell’associazione degli industriali per il Mezzogiorno, non ha mostrato dubbi su quelle che dovrebbero essere le ricette vincenti: “In uno scenario di costante riduzione delle risorse pubbliche per gli investimenti (la spesa pubblica in conto capitale si è ridotta da circa 22 miliardi del 2007 a poco più di 15 nel 2011), i fondi strutturali europei rappresentano la fonte finanziaria decisiva, forse l’unica tangibile al momento. Tra il 2007 e il 2012 sono stati persi 330mila posti di lavoro in gran parte nel settore delle costruzioni”.
Ma la crisi da sola non basta a spiegare la situazione, c’è anche la mancanza di progettualità e di chiarezza a frenare lo sviluppo. Un esempio su tutti. “Quando si deve realizzare una rete ferroviaria o un elettrodotto – dice Laterza – ci si scontra sempre con lo stop delle comunità locali, ossessionate dalla questione del risarcimento. E’ il caso delle reti energetiche bloccate dalle comunità locali? Esattamente: il tema non può essere confinato ad una gestione locale, se ne deve adottare una di interesse comunitaria”. Come a dire che l’interesse di pochi frena l’interesse di molti.
E’ importante poi che il capitale privato entri in azione, ma soprattutto che si attui anche una vera e propria “politica infrastrutturale” perché “il Mezzogiorno ha in sé le potenzialità per farcela, come dimostrano i dati sull’export, per questo, non servono ricette miracolistiche. Non serve l’assistenzialismo, non servono i grandi annunci e le promesse”. Del resto stiamo parlando di una zona dell’Italia dove sono aperti tuttora “50 tavoli di crisi aziendali” e dove se non si interviene rapidamente sulla produttività e sulla crescita si rischia una “desertificazione industriale”

Fonte: Comunicatistampa.com



martedì 15 gennaio 2013

Vittoria del Comitato No Lombroso!

Da Partito del Sud - Roma: Clamorosa vittoria del Comitato No Lombroso! Finalmente approvata dal Consiglio Comunale di Torino una mozione per la restituzione dei resti del brigante Villella.....complimenti all'amico Domenico Iannantuoni promotore del Comitato iniziativa alla quale oltre a Enzo Riccio del PdSUD hanno aderito tantissimi meridionalisti....di seguito una mini-rassegna stampa della storica mozione...ora pensiamo alle prossime battaglie meridionaliste sul fronte elettorale!!!



sabato 12 gennaio 2013


PRESENTATO AL VIMINALE IL SIMBOLO DEL PARTITO DEL SUD IN VISTA DELLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE NAZIONALI.


Il Partito del Sud ringrazia i dirigenti e militanti del Coordinamento Organizzativo che, in collaborazione tra di loro da varie regioni, hanno permesso la presentazione del simbolo del Partito oggi al Viminale in vista delle prossime elezioni politiche.

Lo spirito di militanza e di sacrificio permea in questo momento tutte le strutture del nostro Partito che continua, concretamente, il lavoro anche in queste ore sui territori con la raccolta delle firme sotto la supervisione dei Coordinatori Regionali ed Esteri.

Un grazie di cuore a queste donne e uomini che dimostrano con il loro incessante lavoro che c'è ancora un Sud che non si arrende e che resiste!! 




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Su 'La Repubblica' di oggi ,pag. 7 ed. Nazionale , la foto con il simbolo del Partito del Sud che Enzo Riccio si appresta a depositare al Viminale. 
Grazie Enzo, grazie ragazzi a nome del Sud che resiste!!












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Il simbolo del Partito del Sud anche in home di Repubblica on line


Monti: "Dio ci scampi da destra e sinistra" Berlusconi rilancia: in tv con Bersani

Monti: "Dio ci scampi da destra e sinistra"
Berlusconi rilancia: in tv con Bersani

Lista clonata, Grillo minaccia di ritirare il M5S
Foto Simboli per tutti, fino a "Forza evasori"

Il Cavaliere: "In tv solo contro Bersani". 'Scippati' anche i simboli del Professore e di Ingroia (Vd - foto). Moggi col centrodestra: "In tanti con me". Favia, sì a Ingroia. Il premier: presto mi dovro' riabituare a fare il professore

Fonte: http://www.repubblica.it/
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Foto
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Enzo Riccio Coord. Organizzativo Nazionale del PdSUD, in coda davanti al Viminale ieri 11 gennaio 2013


Il Simbolo del Partito del Sud in bacheca al Viminale dopo la presentazione

Pino Lipari, uno dei Soci fondatori del Partito nel dicembre 2007, al Viminale per la presentazione del simbolo del Partito del Sud...l'unico vero e autentico!

Carpi (MO) - Domenica 13 gennaio: Le Sezioni nord del Partito del Sud discutono delle elezioni politiche 2013 e delle Regionali Lombarde.

La riunione, inizialmente prevista per il 6 gennaio 2013, è stata spostata al 13 gennaio 2013 , con le stesse caratteristiche, per motivi tecnico organizzativi, ci scusiamo per il disagio.


Domenica 13 Gennaio 2013 dalle ore 12,15 - c/o Ristorante Sporting

Le Sezioni nord del Partito del Sud discutono delle elezioni politiche 2013 e delle Regionali Lombarde 2013


Il PdSud promuove un incontro per prepararsi alla tornata elettorale del 24/25 Febbraio 2013 e per costituire un "Comitato Elettorale".

Partito del Sud. Una realtà politica al servizio dell'idea meridionalista.

Sono invitati tutti i meridionalisti, se interessati scrivere a : Partitodelsud.emiliaromagna@yahoo.it

Evento Facebook : https://www.facebook.com/events/403567726388780/


RISTORANTE SPORTING DA MICHELE
1, v. delle Trecciaiole
Carpi MO 41012



mercoledì 9 gennaio 2013

"Con il sud per raccattare qualche altro voto" di Michele Dell'Edera



Dalla rete posto con condivisione quest'articolo dell'amico Michele Dell'Edera....

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Lo dico subito, quello che esprimo non è un giudizio sulle persone (è una cosa che non faccio mai), quello che giudico è però un’operazione politica falsa e raffazzonata che si sta cercando di mettere in piedi, ancora una volta, ai danni del Sud.
Il tentativo di alcuni Governatori del Sud e qualche ex Ministro nato a sud di mettere insieme una lista che si allei con il PDL con Berlusconi premier e, forse, con un leghista vice premier è ancora una volta un’operazione che inganna e ingannerà gli elettori del sud.
Dal capo di quella coalizione, e per la verità anche dagli altri, non una parola sul Sud se non “il dovete rigare dritto” di Monti e dei suoi “centristi”.
Del resto se il Cavaliere pensa a un Leghista vicepremier è chiara quella che sarà la politica di quell’eventuale Governo. Si sa inoltre che una lista sud raccogliticcia non potrà avere grande successo, ma potrà portare quell’acqua elettorale necessaria a PDL & C. per raggiungere il miglior risultato possibile.
Ora cosa mi aspetterei, mi aspetterei che i Governatori di centro destra del Sud non si prestino a questo gioco, non perché devono tradire il loro schieramento o i loro “ideali”, ma perché non devono tradire ancora una volta la loro terra a vantaggio di qualche colonizzatore ritardatario…
Il sud è assente da qualsiasi programma, ma è presentissimo nella richiesta di voto. Mi chiedo qual’è stato l’apporto, di tutti i personaggi che hanno fatto questa bella pensata, al sud?
Sono migliorate le infrastrutture durante il loro governo?
I trasporti erano abbondanti ed efficienti? Il credito aveva condizioni migliori al sud paragonabili a quelle del Nord? Le polizze auto prevedevano, come ci spiega la Costituzione, l’uguaglianza di tutti i cittadini?
Il credito d’imposta al sud? Gli investimenti nelle università e nella ricerca? L’attenzione alle classi sociali più deboli e ancora più deboli al Sud?
Le domande potrebbero essere 1000, ma io ve ne faccio solo una: Nel nome del sud è possibile votare questa gente?
Se proprio dovete farlo, abbiate la decenza di non citare questa terra. Grazie!

Michele Dell'Edera

Fonte: Sud24.it